In ogni caso di incidente ferroviario ci sono due certezze. La prima è che a rimetterci prima e più di tutti saranno i macchinisti – in questo caso solo i macchinisti: le uniche due vittime – e la seconda è che l’ipotesi iniziale e unica per la causa dell’incidente sarà sempre «l’errore umano». Stavolta però «l’errore umano» – forse per la prima volta – non riguarda i macchinisti e il loro comportamento, ma di chi ha effettuato la manutenzione sulla linea nella notte e nelle ore direttamente precedenti il passaggio a all’altezza di Ospedaletto Lodigiano del Frecciarossa 9565, il primo...