L’annuncio è arrivato via social: Antonio Bassolino si candida sindaco di Napoli a capo di liste civiche. Al di fuori del Pd, con cui si è consumata da tempo la rottura. È stato il sindaco del «rinascimento partenopeo»: eletto nel 1993 e confermato nel 1997, l’anno dopo lasciò la città al vicesindaco per fare il ministro del Lavoro. Dopo l’omicidio nel 1999 di Massimo D’Antona (che era suo consulente) lasciò il ministero, nel 2000 è stato eletto presidente della regione per due mandati, un’esperienza chiusa con la Sanità commissariata e la crisi rifiuti. «Fare il sindaco è stata l’esperienza più...