Compagnon, la tradizione è una potente carta moschicida
Georges Rouault, "Fille au miroir", 1906, Parigi, Centre Georges Pompidou
Alias Domenica

Compagnon, la tradizione è una potente carta moschicida

Genealogie letterarie In «Antimoderni», Neri Pozza, Antoine Compagnon traccia una linea da de Maistre a Barthes che declina in modi vari e difformi il sentimento di orfanità annidato nel Moderno
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 18 febbraio 2018
In appendice alla riscrittura de La meglio gioventù, nel testo in prosa intitolato «Appunti per una poesia in terrone», Pasolini dichiara ancora una volta ciò che in quel lasso temporale e finale della sua vita andava ripetendo sempre e dappertutto, vale a dire che quando «non si può più andare avanti» è necessario e anzi «bisognerà tornare indietro, e ricominciare daccapo», magari dando fuoco alle polveri di una «lotta comunista per i beni necessari» affinché il mondo possa tornare a essere quello che è sempre stato, «in silenzio» per secoli. Ma tornare a quando? E tornare dove? Ecco, nel 1973,...
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