Commissari Alitalia: “L’obiettivo è un nuovo piano”

“L’obiettivo è stendere un piano che tenga conto delle nuove condizioni, individuando un posizionamento strategico ed elaborando una strategia e un piano rinnovato”. Dall’ingegner Stefano Paleari, unico “tecnico” dei tre commissari governativi al capezzale di Alitalia, arriva uno spunto per immaginare l’immediato futuro dell’ex compagnia di bandiera. Di “posizionamento strategico”, nel vecchio non-piano, non c’era alcuna traccia. Nemmeno a parole.
Nella prima conferenza stampa dei tre commissari, Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Paleari annunciano che il bando di gara per Alitalia sarà pronto in una settimana. “Vorremmo velocemente raccogliere le manifestazioni di interesse – puntualizza il commercialista Laghi – per aprire la ‘data room’ a metà giugno”. Un passaggio obbligato, per fare in modo che i possibili interessati conoscano la situazione dell’azienda, e (molto) in teoria elaborino le prime offerte non vincolanti prima di agosto. Dopo l’estate, spiegano ancora i commissari, sarà poi valutata la gara per arrivare alle offerte vincolanti.
Fra le promesse, quella di aprire presto le azioni di responsabilità per il vecchio management. “Abbiamo il dovere di fare tutto quello che prevede la legge, dopo i dovuti approfondimenti e verifiche”. Effetto diretto dell’esposto presentato alla procura da alcuni deputati pentastellati: “Vogliamo vederci chiaro sulle responsabilità dei manager che hanno lavorato in azienda, contribuendo a creare il disastro sotto gli occhi di tutti”.