Come reinventare il governo delle città
Il Campidoglio
Politica

Come reinventare il governo delle città

Roma A causa dei tagli lineari gli enti locali, diventati esecutori di decisioni altrui, sono ormai ingovernabili. Serve un nuovo modello
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 marzo 2015
È ancora possibile governare le città e i territori del nostro Paese? È questo l’interrogativo drammatico sollevato, qualche tempo fa, da Tonino Perna sulle colonne di questo giornale. È possibile ancora amministrare Enti Locali con montagne di debiti, scarsità di risorse e una crisi che ha falcidiato migliaia di posti di lavoro in pochi anni? È possibile rispondere alle esigenze, ad esempio, di quelle periferie urbane perennemente in subbuglio e con sempre meno speranze? Siamo di fronte a «città ingovernabili» o all’impraticabilità di campo della politica? È la resa incondizionata? Svolgere oggi il compito di amministratore non è semplice. Ormai...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi