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Come l’Urss scoprì il rock

Come l’Urss scoprì il rockUn disco di Adriano Celentano pubblicato in Unione Sovietica

Storie/I cinquanta titoli più venduti tra il 1974 e il 1993 nel paese secondo il sito ChartMasters.org

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 febbraio 2022
C’era una volta l’Unione Sovietica. E c’era una volta un mondo in cui il copyright non esisteva, o meglio, esisteva per gli autori (musicisti, scrittori, drammaturghi…), cittadini sovietici o stranieri che avevano pubblicato i loro lavori prima di tutto sotto l’egida del Pcus, il Partito comunista sovietico. La regola fu applicata fino a 50 anni fa, il 1972 fu l’ultimo anno in cui rimase in vigore questa visione socialista della proprietà intellettuale e l’anno seguente, nel pieno dell’era di Leonid Breznev, l’Urss aderì alla Convenzione universale sul diritto d’autore che era stata adottata internazionalmente nel 1952. Fu una svolta epocale,...
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