Come diventare una vera «Tree City»

Sempre più persone vivono nelle città e, entro il 2050, 6 miliardi di persone popoleranno le aree metropolitane del mondo. Per fare fronte a tale crescita è importante adottare dei modelli di sviluppo urbano resiliente, sostenibile ed equo, che permettano di fronteggiare i crescenti problemi che le città si trovano ad affrontare quali l’inquinamento, la povertà, l’insicurezza alimentare e il degrado delle risorse naturali.
La rimozione dall’aria di inquinanti nocivi, la riduzione dell’inquinamento acustico, il miglioramento delle temperature locali, la mitigazione degli impatti del cambiamento climatico, la fornitura di prodotti ed energia rinnovabile, la protezione di bacini idrografici, la prevenzione delle inondazioni e la salvaguardia della biodiversità, sono solo alcuni dei benefici forniti dagli alberi che popolano le nostre città e le zone limitrofe. La presenza di alberi e aree verdi ha effetti positivi anche sul benessere degli individui e delle comunità: la disponibilità di spazi verdi favorisce infatti le attività ricreative e di socializzazione, incoraggia stili di vita attivi e salutari, promuove la coesione sociale e il senso di appartenenza al luogo. La presenza di spazi verdi di qualità beneficia anche l’economia urbana locale; tali spazi rendono infatti le città più attraenti non solo per i cittadini ma anche per i visitatori ed eventuali investitori, contribuendo così ad accrescere il turismo e gli investimenti.
Per uno sviluppo urbano sostenibile sono quindi essenziali una progettazione e una gestione efficaci del patrimonio alberato, che guardino con attenzione ai bisogni delle generazioni presenti e di quelle future, sulle quali grava un già pesante debito ambientale. Certo non bisogna limitarsi alla creazione di nuove aree verdi, ma anche procedere alla rigenerazione di spazi verdi preesistenti, alla creazione di orti urbani, alla realizzazione di parchi e giardini, alla trasformazione di tetti in «prati» cinta in «pareti vegetali», di spazi vuoti o abbandonati in oasi verdi.

Già da qualche anno la FAO organizza incontri a livello regionale – esempio ne sono i tavoli di lavoro organizzati in Asia e in America Latina – per riunire intorno ad un tavolo scienziati e tecnici di diversi paesi con lo scopo di stimolare l’instaurarsi di processi di collaborazione volti a condividere conoscenze ed esperienze sulle buone pratiche messe in atto localmente per la gestione efficiente di questo importante capitale naturale. Forti di questa esperienza e dell’interesse suscitato da queste iniziative, abbiamo deciso che era il momento di lanciare un’iniziativa su scala più ampia, e di farci promotori del primo Forum Mondiale sulle Foreste Urbane che si terrà a Mantova a fine novembre di quest’anno.
Il Forum Mondiale sulle Foreste Urbane riunirà esperti di diverse professioni e competenze per scambiare conoscenze e costruire partnership volte a dare impulso ad azioni concrete a livello globale. Abbiamo scelto Mantova perché, essendosi confermata la città più verde di Italia (secondo Legambiente) ed avendo un’amministrazione giovane e dinamica, ci sembrava il luogo ideale dove tenere questo tipo di evento. Il Forum darà risalto ad esempi di buone pratiche di pianificazione, progettazione e gestione utilizzate da città che stanno investendo nella silvicoltura urbana e nelle infrastrutture verdi per creare un ambiente migliore, rafforzare la coesione sociale e aumentare il coinvolgimento dei cittadini.

In preparazione del Forum e insieme agli altri organizzatori – ovvero il Comune di Mantova, il Politecnico di Milano e la Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale – la FAO ha lanciato una Call for Action che mira a sensibilizzare gli amministratori e gli abitanti di tutte le città del mondo al ruolo imprescindibile delle foreste e del verde urbano in qualsiasi progetto di città sostenibile.Per complementare e stimolare all’azione le amministrazioni locali, al Forum verrà lanciata la Mantova Challenge, che la FAO sta sviluppando in collaborazione con la Arbor Day Foundation e che avrà lo scopo di stimolare città piccole e grandi a unirsi al novero delle Tree Cities of the World, un riconoscimento che verrà assegnato a quelle città che prenderanno una serie di provvedimenti concreti a favore del verde urbano.
Siamo convinti che le foreste e gli alberi abbiano il potere di trasformare le città in luoghi più verdi, più sani e più felici in cui vivere. Un messaggio semplice, ma che richiede uno sforzo congiunto da parte di tutti perché rappresenti la base per la costruzione di un futuro migliore.
*Forestry officer, Dipartimento delle Foreste, FAO