Colombia, attentato a candidata di sinistra
Elezioni Alida Vella Esquivel, del Partido Union Patriotica, sfugge all'assalto
Elezioni Alida Vella Esquivel, del Partido Union Patriotica, sfugge all'assalto
Due uomini in moto hanno cercato di uccidere Aida Vella Esquivel, candidata alla presidenza della Colombia per il partito di sinistra Union Patriotica (Up). Le pallottole sparate contro la sua carovana elettorale nel municipio di Tame (dipartimento di Arauca) non hanno colpito Vella e neppure Carlos Lozano, candidato al Senato per lo stesso partito alle legislative del 9 marzo. Vella, che è rientrata nel paese dopo 17 anni di assenza, ha chiesto al presidente Manuel Santos di garantirle lo svolgimento della campagna elettorale in sicurezza. All’inizio degli anni ’90, l’alleanza di Up è stata sterminata dai paramilitari finanziati dall’estrema destra, sempre attivi dietro l’ex presidente Alvaro Uribe, che si ripresenta per il Senato. L’attuale capo di stato Santos, ex ministro della Difesa di Uribe e come lui paladino dei piani neoliberisti graditi a Washington, è nuovamente candidato alle presidenziali del 25 maggio, ma con l’abito del mediatore. Conta di portare a casa un accordo di pace con la guerriglia marxista delle Forze armate rivoluzionarie colombiane (Farc) e con l’Esercito di liberazione nazionale (Eln), mediante il tavolo di negoziati all’Avana. E anche le Farc gli hanno chiesto di garantire la sicurezza dei candidati Up. Santos ha scelto come vice il suo ex ministro degli Interni, Vargas LLeras.
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