Colombe vintage: la sfida aperta di trenta musicisti
Note sparse Il cantautore napoletano Gnu e trenta musicisti insieme per una cover del classico di Nilla Pizzi. I proventi andranno alla raccolta fondi per finanziare la ricerca medica contro il Coronavirus messa in campo dal Pascale e dal Cotugno di Napoli.
Note sparse Il cantautore napoletano Gnu e trenta musicisti insieme per una cover del classico di Nilla Pizzi. I proventi andranno alla raccolta fondi per finanziare la ricerca medica contro il Coronavirus messa in campo dal Pascale e dal Cotugno di Napoli.
Da ieri sulle piattaforme digitali il frutto di una collaborazione che vede insieme al cantautore napoletano Gnu 30 musicisti (Francesco Forni, Rodrigo D’Erasmo, Folco Orselli, Awa Ly fra gli altri) – impegnati in una riedizione di Vola Colomba, con cui Nilla Pizzi vinse il secondo Festival di Sanremo del 1952. «Durante i primi giorni di quarantena – spiega Gnu – ho avvertito la voglia di risentire vecchi amici musicisti, costretti a casa e li ho coinvolti – utilizzando la rete per registrare una canzone a distanza. Il pezzo di Nilla Pizzi era perfetto perché il testo, apparentemente d’amore, in realtà nasconde un altro significato legato alla città di Trieste, che in quel periodo storico era una città-stato indipendente sotto la protezione delle Nazioni Unite e divisa in due aree». «Una sotto il controllo angloamericano e l’altra gestita dalla Jugoslavia. La canzone parla proprio della voglia di riabbracciare la persona amata ed è straordinariamente rappresentativa anche di questo periodo storico in cui siamo costretti a restare distanti». I proventi dalla diffusione e vendita del brano saranno destinati alla raccolta fondi per finanziare la ricerca medica contro il Coronavirus messa in campo dal Pascale e dal Cotugno di Napoli. Info: https://bit.ly/2qvuivz
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