Più ancora che dall’opposizione alle politiche del governo e dell’Unione europea, il variegato movimento degli agricoltori che ha bloccato con i trattori per due settimane le strade di mezza Italia è stato unito dalle critiche alle organizzazioni di rappresentanza, in particolare la Coldiretti che con 1,6 milioni di iscritti è la più importante di tutte. Al presidio organizzato da Riscatto Agricolo, il gruppo più disponibile al dialogo con il governo, al civico 1111 di via Nomentana a Roma a pochi metri dal Grande Raccordo Anulare, molti agricoltori hanno dichiarato di essere iscritti all’associazione «ma solo perché siamo costretti» e di...