Se n’è andato Federico Orlando, giornalista liberale e appuntito, una carriera a confronto con le grandi questioni del paese e nonostante questo un maestro capace di insegnare, con garbo e umiltà, il mestiere e la sua autonomia all’ultimo arrivato in redazione. Aveva della cronaca politica, ma prima ancora della politica, un’idea alta, fuori commercio. Un’idea novecentesca, si direbbe oggi con un filo di disprezzo, coltivata in quasi un secolo di letture e scrittura, secolo di grande storia e di cronisti di razza. Come lui. È stato al fianco di Indro Montanelli nel tormentato addio al Giornale di proprietà di Berlusconi,...