«Coco», baraonda familiare messicana a ritmo di mariachi
Cinema Alle giornate professionali di Sorrento la presentazione dei colossi natalizi, i Biglietti d'oro ai film più visti del 2017 e altre anteprime
Cinema Alle giornate professionali di Sorrento la presentazione dei colossi natalizi, i Biglietti d'oro ai film più visti del 2017 e altre anteprime
Orizzonte abbastanza grigio alle Giornate Professionali del cinema, in corso di svolgimento a Sorrento, 40esima edizione dell’appuntamento annuale di esercenti, produttori e case cinematografiche per fare il punto sulla stagione passata e futura, tra blockbuster e anteprime.
Sstasera verranno premiati con i Biglietti d’oro i film più visti del 2017 che sono, nell’ordine, La bella e la bestia, Cattivissimo me 3 e Oceania, tutte produzioni statunitensi mentre i migliori italiani L’ora legale di Ficarra e Picone, Mister felicità di Alessandro Siani e Poveri ma ricchi di Fausto Brizzi, saranno premiati con le Chiavi d’oro del successo (che vanno anche agli sceneggiatori e agli interpreti). Le galoppanti trasformazioni della fruizione audiovisiva e gli incassi stagionali poco esaltanti si riflettono in listini di novità che privilegiano sequel e personaggi dei fumetti, horror movie e tantissimo prodotto italiano.
Tra i film presentati spicca Coco, il nuovo film d’animazione Disney, che arriverà nelle sale nelle feste natalizie. Ambientato in un Messico allegro e variopinto, protagonista Miguel, un ragazzino di undici anni con la passione della musica, un passatempo proibito nella sua famiglia, dedita da generazioni alla produzione artigianale di scarpe. Farcito di sonorità mariachi con ampio ricorso agli strumenti tradizionali (e una dolce versione del classico La llorona), Miguel sogna di impadronirsi della chitarra magica del suo idolo (una sei corde acustica floreale bianca), Ernesto de la Cruz, in una vicenda divertente e folle, con l’aiuto di due emarginati, il cane Dante e l’imbroglione Hector, che l’accompagneranno nell’altro mondo, durante i festeggiamenti per El Dia de Muertos. Le sfavillanti musiche originali sono di Michael Giacchino, premio Oscar 2009 per Up con la consulenza di Camilo Lara, responsabile del progetto Mexican Institute of Sound, e danno ritmo e armonia alla complicata baraonda familiare, dominata dalla figura della irascibile nonna Coco.
Degli altri colossi natalizi sono stati mostrati trailer allungati per Gli ultimi Jedi, ottavo episodio della saga Star Wars, con l’incontro tra l’eroina Rey e Luke Skywalker, Napoli velata, un misterioso delitto diretto da Ferzan Ozpetek, Wonder, con Julia Roberts e Owen Wilson genitori di un bambino con un volto deformato che affronteranno mille prove difficili senza mai perdersi d’animo e I, Tonya di Craig Gillespie la storia della pattinatrice Tonya Harding, campionessa olimpica nel 1994, mandante di un agguato violento alla sua rivale Nancy Kerrigan che non poté partecipare alla competizione sportiva.
Altro film presentato, Due sotto il burqa, della franco-iraniana Sou Abadi. Armand e Leila, una coppia di studenti a Parigi, lui francese lei iraniana, viene scombussolata dal ritorno a casa del fratello di lei, reduce dallo Yemen, dove si è radicalizzato tra le fila dei combattenti islamici. E darà l’ avvio a una sarabanda di travestimenti, manifestazioni e versetti del Corano, tra Sheherazade e Billy Wilder, profughi e migranti, banlieu e sufismo. Con una grande tirata d’orecchie (e qualche amara risata) ai comunisti persiani, divisi e frustrati nella straniera Francia, che salveranno apparenze e sostanze.
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