A commento delle recenti elezioni in Ecuador, la teorica e militante femminista latinoamericana Luciana Cadahia si è chiesta da quando la razza, la classe e il genere hanno smesso di costituire assi attorno alle quali articolare e ampliare le lotte di emancipazione popolare, per trasformarsi in armi del neoliberalismo per disarticolarle. Il riferimento è alle dinamiche che hanno condotto la leadership indigenista a boicottare il secondo turno delle presidenziali, agevolando così il cammino della destra di Guillermo Lasso contro il candidato socialista Andrés Arauz. Nonostante l’apparente perifericità del contesto ecuadoriano, la domanda posta dalla Cadahia solleva nodi politici che interrogano...