Benoit Hamon, candidato socialista alle presidenziali francesi colloca il reddito di cittadinanza al centro del suo programma politico; Martin Schulz, candidato socialdemocratico alla cancelleria di Berlino promette di modificare Harz IV. Che è quella riforma della previdenza e del mercato del lavoro che vincola l’erogazione dei sussidi all’accettazione di un lavoro a qualsiasi condizione. Il parlamento europeo discute l’ipotesi (poi respinta grazie alla maggioranza conservatrice) di conferire un reddito di base ai lavoratori resi superflui dall’automazione. E, in Italia, che cosa succede? Da Renzi a Fassina, agli scissionisti del Pd tutti si contendono il «lavoro di cittadinanza», slogan coniato qualche...