Sono oltre quaranta i comuni italiani, tra piccoli e grandi, che fanno parte della Rete europea delle Città Libere dai Pesticidi aderente Pan Europe (Pesticide Action Network). La prima amministrazione comunale a dire di sì alla Rete è stata quella di Occhiobello, in provincia di Rovigo, alla quale poi se ne sono aggiunte altre e anche alcuni capoluoghi di provincia come Varese, Belluno, Ragusa. «L’adesione al progetto richiede la firma di un protocollo», racconta Michela Bilotta, responsabile della Rete, «con il quale il comune s’impegna a vietare l’uso dei pesticidi chimici nelle aree verdi urbane – come parchi, campi sportivi,...