Cisl: 208 mila lavoratori rischiano il licenziamento

Secondo la Cisl, rischiano di perdere il lavoro 208.283 lavoratori coinvolti in cassa integrazione straordinaria e in deroga. La stima viene dal monitoraggio dell’Osservatorio industria e mercato del lavoro del sindacato guidato da Raffaele Bonanni.
Nei primi undici mesi del 2013, dice ancora il rapporto, i lavoratori che hanno presentato la domanda per sussidi di disoccupazione e mobilità sono stati 1.949.570, con un aumento del 32,5% rispetto allo stesso periodo del 2012. Gli oltre 200 mila lavoratori a rischio, spiega la Cisl, sono calcolati solo sui lavoratori coinvolti nei primi nove mesi dalla cassa integrazione straordinaria e in deroga «che possono più facilmente preludere a una perdita del posto di lavoro», e il calcolo tiene conto del «tiraggio» 2012, ossia dell’uso effettivamente fatto della cassa.
I 208.283 posti a rischio sono comunque «in calo rispetto allo stesso periodo del 2013, quando erano 214.748». In concreto il numero è più elevato, considerando che una parte dei lavoratori in cig ha un contratto part-time e che la cig non sempre è a zero ore. All’inizio del 2014 le vertenze ancora aperte al ministero dello Sviluppo erano 159, per circa 120 mila lavoratori interessati: secondo la Cisl, gli esuberi corrispondono a circa il 15% degli occupati complessivi delle imprese coinvolte.