Cisco, riti collettivi per generazioni militanti

La voce di Stefano «Cisco» Bellotti, frontman dei Modena City Ramblers, tocca nel profondo almeno due generazioni che hanno vissuto quell’incredibile momento musicale del rock più politico e militante degli anni ’90.

Nel 2024 i tanti affezionati l’hanno potuta ascoltare live con la formazione storica dei Mcr – certe volte si aggiungevano amici di palco – ritrovandosi con il cuore gonfio di sensazioni che, pur lontane trent’anni, sembravano ancora quelle giuste: la ribellione, il cambiamento sociale e la protesta.

Anche chi scrive è stato fra quel pubblico che cantava a squarciagola pezzi che non hanno bisogno di presentazione come In un giorno di pioggia, Morte di un poeta, I Cento Passi o Quarant’anni, rinvenendo l’energia e la malinconica euforia del folk rock che parevano non essersi mai sopite.

Grazie a una voce potente, che non perde un colpo, che proprio nei concerti riesce tuttora a coinvolgere il pubblico in un rito collettivo che, per un attimo, riesce nuovamente a immaginare l’utopia. Esce allora Riportando tutto a casa live trent’anni dopo, triplo vinile e cd doppio, 25 pezzi che hanno segnato la musica italiana, un buon modo per sognarsi ancora autori del proprio destino.