Con un ministro della famiglia come Lorenzo Fontana, per il quale le famiglie arcobaleno «non esistono», e che vorrebbe «una stretta sull’aborto» e si rammarica che non sia stata prevista nel programma di governo; con un vicepremier come Matteo Salvini che cita Mussolini e bordeggia slogan di altre ere quando dice che il suo governo sarà valutato «sul numero di nuovi nati più che sul suo debito pubblico»; insomma con questi chiari di luna, l’ultima cosa che ci si aspetterebbe è l’attacco di un gruppo di femministe contro il neonominato responsabile del dipartimento tematico dei diritti civili del Pd, Sergio...