Internazionale

Cinque anni di carcere per un tweet: condannato l’attivista Rajab

Cinque anni di carcere per un tweet: condannato l’attivista RajabNabeel Rajab

Bahrain Sette anni dopo la rivoluzione di Piazza della Perla, la repressione continua: al leader della sollevazione comminata una seconda pena carceraria per aver criticato il governo

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 febbraio 2018

Sette anni dopo Piazza della Perla, la primavera bahreinita soffocata nel sangue dall’esercito saudita, la repressione del regime degli al-Khalifa non cessa. Il 14 febbraio, anniversario delle proteste del 2011, migliaia di manifestanti a Manama sono stati aggrediti con lacrimogeni e proiettili, decine gli arresti.

E ieri la punizione collettiva è proseguita: l’attivista Nabeel Rajab, uno dei leader della sollevazione, è stato condannato a cinque anni di prigione per dei tweet in cui criticava l’operato del governo e dell’Arabia saudita in Yemen. Niente di nuovo sotto il sole bahreinita: Rajab è già in carcere, dove sconta una condanna di due anni per «diffusione di notizie false» (in un’intervista del 2015 denunciò le torture subite dai prigionieri politici).

Reati di opinione che il regime della minoranza sunnita traduce nell’oblio della maggioranza sciita e di ogni voce critica: partiti politici al bando (lunedì la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di dissoluzione del partito sciita di opposizione al-Wefaaq), organizzazioni chiuse, giornali censurati, cittadinanze revocate.

«Questa sentenza è l’esempio di come i tribunali bahreiniti stiano riducendo la libertà di espressione e impedendo ai cittadini di criticare le autorità», ha detto Sayed Ahmed al-Wadaei, direttore dell’Istituto del Bahrain per i diritti e la democrazia.

Ma alle proteste delle organizzazioni per i diritti umani di tutto il mondo, non si aggiungono quelle dei governi occidentali: il Bahrain resta partner centrale per gli Usa (qui staziona la V Flotta) e acquirente di armi da Washington, Londra, Parigi.

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento