CinemAmbiente, una settimana tra film e passeggiate nei boschi
CinemAmbiente torna per la terza volta in Valchiusella, una delle valli del Canavese (provincia di Torino), con una rassegna di film selezionati dall’importante festival torinese, affiancati da dibattiti ed escursioni […]
CinemAmbiente torna per la terza volta in Valchiusella, una delle valli del Canavese (provincia di Torino), con una rassegna di film selezionati dall’importante festival torinese, affiancati da dibattiti ed escursioni […]
CinemAmbiente torna per la terza volta in Valchiusella, una delle valli del Canavese (provincia di Torino), con una rassegna di film selezionati dall’importante festival torinese, affiancati da dibattiti ed escursioni naturalistiche. Si svolge dal 30 luglio al 9 agosto nei comuni di Brosso, Issiglio, Rueglio, Traversella, Val di Chy, Valchiusa, Vidracco, e Vistrorio e si pone in una prospettiva internazionale come parte di un progetto europeo che ha come capofila Slow Food.
Tutte le giornate dei fine settimana proporranno un programma di attività dal mattino alle proiezioni serali, mentre nei giorni di lunedì 3, martedì 4 e mercoledì 5 agosto saranno previste attività diversificate. Si inizierà la mattina con le passeggiate naturalistiche-culturali legate ai film e al territorio (l’8 agosto passeggiata nei boschi con lo scrittore Tiziano Fratus e l’etologo Pier Vittorio Molinario). I pomeriggi saranno dedicati alle attività rivolte ai ragazzi: dal produrre il detersivo naturale alla scoperta del mondo delle api.
Alle 21, all’aperto, si terranno le proiezioni, introdotte da esperti. Si inizia il 30 luglio con il film La Glace et le Ciel di Luc Jacquet (Francia), che racconta la vita di Claude Lorius che nel 1957 iniziò a studiare i ghiacci dell’Antartide. La proiezione sarà introdotta da Luca Mercalli e sarà abbinata al corto Two°C di Maxime Contour (Francia) con New York inondata dal mare, uno scenario possibile entro 60 anni. Seguirà, venerdì 31 luglio, la proiezione – anticipata da un incontro con Don Ciotti – di Anthropocene: The Human Epoch di Jennifer Baichwal, Nicholas de Pencier e Edward Burtynsky (Canada), in cui sequenze di spaventosa bellezza si susseguono testimoniando una fase critica dell’attuale processo geologico.
Due tra i film proposti rivolgono lo sguardo verso il tema dell’agricoltura: sabato 1 agosto The Harvest di Andrea Paco Mariani (Italia) affronterà il problema del lavoro sottopagato dei migranti nei campi; Good Things Await – Buone cose ci attendono di Phie Ambo (Danimarca), domenica, racconterà l’esperienza di Niels, uno degli ultimi agricoltori idealisti in Danimarca. Seguirà un incontro con Carlin Petrini, presidente Slow Food. Sabato 8 agosto, Tiziano Fratus dialogherà con il pubblico per la visione del film di Ryszard Hunka Secrets in the World’s Largest Forest (Canada): esplorazione suggestiva della vita segreta della Foresta Boreale. Per finire, domenica 9 agosto, sarà proposto il documentario Dusk Chorus – Based on Fragments of Extinction di Nika Šaravanja e Alessandro d’Emilia (Italia), racconto di un viaggio sonoro nella foresta amazzonica dell’Ecuador, guidato dal ricercatore e compositore eco-acustico David Monacchi.
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