Alias

Cinema e videogioco, un confine effimero

Cinema e videogioco, un confine effimero

Games «Immortality», riflessione interattiva sul rapporto tre i due modelli dell’immagine mobile

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 26 novembre 2022
Immortality non è un videogioco sul cinema ma nel cinema, di lato e dentro i fotogrammi; e come ogni film è una visione di fantasmi, che questi siano gli attori viventi nell’immagine o coloro che sono dietro di questa, invisibili. Risulta difficile inquadrare Immortality, definirlo entro i presunti ma rigidi confini che tendono a separare i media o meglio le arti, perché il videogioco, se guardato e non giocato, possiede una sua inestinguibile cinematograficità anche quando al cinema non ammicca e non si impadronisce in maniera evidente del suo linguaggio. Così l’ultima opera di Sam Barlow per PC, gratis per...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi