Cina economia di mercato: decisione rinviata
Cina Tutto rimandato alla seconda metà dell’anno. La discussione cominciata ieri, tra Commissione e stati membri dell’Unione, sul conferimento o meno dello status di economia di mercato alla Cina, è già […]
Cina Tutto rimandato alla seconda metà dell’anno. La discussione cominciata ieri, tra Commissione e stati membri dell’Unione, sul conferimento o meno dello status di economia di mercato alla Cina, è già […]
Tutto rimandato alla seconda metà dell’anno. La discussione cominciata ieri, tra Commissione e stati membri dell’Unione, sul conferimento o meno dello status di economia di mercato alla Cina, è già arrivata ad un primo stop. Si deciderà nella seconda parte dell’anno perché l’argomento è troppo complesso per essere esaurito nel giro di poche settimane (inizialmente si pensava sarebbe arrivata una decisione entro la fine di febbraio).
Il numero due dell’esecutivo europeo, Frans Timmermans, ha detto che la conclusione di Jean Claude Juncker è che la questione «va studiata nei prossimi mesi data l’importanza per il commercio globale e per l’Europa» e che se ne parlerà nella seconda metà dell’anno. Esultano i parlamentari italiani che nei giorni scorsi avevano trovato un’insolita alleanza trasversale per dire no alla Cina come «economia di mercato».
Secondo la comitiva italiana a Bruxelles un eventuale decisione positiva in tal senso avrebbe creato non pochi problemi all’economia nazionale, soprattutto in alcuni settori strategici.
«Si tratta di una buona decisione, è esattamente quello che abbiamo chiesto: più tempo per studiare il problema». Ha commentato così David Borrelli, eurodeputato del Movimento 5 Stelle, il rinvio da parte della Commissione europea della decisione sulla concessione dello status «mercantile» alla Cina.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento