Dopo il presidio di due giorni fa, Cgil, Cisl e Uil tornano questa mattina a piazza Montecitorio per sollecitare il rifinanziamento della cassa in deroga.

I sindacati hanno lanciato l’allarme su 65 mila lavoratori oggi assistiti da questo strumento: se non si troveranno urgentemente almeno i primi fondi rispetto al miliardo necessario per il 2014, queste persone potrebbero restare in mezzo a una strada.

La settimana scorsa i ministeri del Lavoro e dell’Economia hanno stanziato 400 milioni per coprire un buco del 2013, e hanno promesso – per ora senza riscontri – che a breve reperiranno le risorse anche per quest’anno.