Economia
Christine Lagarde: «La ripresa economica non ci sarà a breve»
La direttora del Fondo monetario internazionale gela gli ottimismi sul rialzo dei tassi Usa e sulla Cina Disuguaglianze sociali in crescita e disomogeneità dello sviluppo, tra le cause. Ma la grande malata dell’economia mondiale sembra l’Eurozona dove pesa la mancata ristrutturazione dei debiti di fatto inesigibili come quelli della Grecia. Sono 900 miliardi i crediti incagliati nella pancia delle banche europee che creano mancanza di investimenti e credit cranch. In Italia si stima che raddoppieranno l’anno prossimo.
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 1 ottobre 2015
La ripresa non c’è e non ci sarà. Anche il possibile rialzo dei tassi americani annunciato, con svenimento, dalla presidente della Fed Janet Yellen e da molti interpretato come il segnale di pronostici rosei per l’economia mondiale è in realtà una buona notizia solo per gli Stati Uniti e anzi, può creare effetti negativi nel resto del mondo. A gelare gli ottimisti è Christine Lagarde, direttore del Fondo monetario internazionale, che ieri parlando al Council of the Americas, cioè di fronte al Gotha degli investitori pubblici e privati -rispetto al nostrano Ambrosetti, tanto per capire, questo è stato fondato direttamente...
