Pubblicato 10 anni faEdizione del 30 luglio 2014
Luca Fazio, MILANO
“Fine della corsa”. Così il Cdr de l’Unitàha voluto titolare l’ultimo comunicato dopo aver preso atto che la società editrice del quotidiano ha deciso di mettere fine a una storia lunga novanta anni (1924-2014). Obbligatorio, in questo caso, fare anche il nome del fondatore, un certo Antonio Gramsci, più imbarazzante invece fare i nomi degli attuali “affondatori” del quotidiano che fu del Pci e che dal 1997 è in mano ad azionisti privati (il Pd detiene solo una piccola quota). Anche se il Cdr nell’annunciare battaglia – “noi continueremo a combattere” – ormai sa bene che bisogna guardarsi soprattutto “dal...