Alias

Chi ha paura del remake?

Il colonnino infame Fascismo, leggi razziali, guerre mondiali… tranquilli, no che non torneranno. Al massimo qualche piccolo remake. E non storcete il naso che se ben fatti i remake danno una pista pure […]

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 1 giugno 2019

Fascismo, leggi razziali, guerre mondiali… tranquilli, no che non torneranno. Al massimo qualche piccolo remake. E non storcete il naso che se ben fatti i remake danno una pista pure agli originali. Buttiamo allora uno sguardo alle trame dei tanti rifacimenti di vecchi film di fantascienza e dell’orrore in uscita proprio in questo primo weekend post-elettorale.

L’INVASIONE DEGLI ULTRA-CORPI: da Mondragone a Pizzo Calabro, mostruosi alieni che albergano in enormi baccelli verdi si sostituiscono alle popolazioni indigene e votano Lega dando luogo a una silenziosa sostituzione di popoli.

ESSI VIVACCHIANO: Sassoli e Bonafè credono di aver vinto, ma è solo un’allucinazione: per vedere la realtà di un’Europa piena di ufo sovranisti mimetizzati pure tra i popolari, basterà un buon paio di occhiali.

INTER5STELLAR: Giggino il breve, Dibba il non Che e Fico il foglia, si infilano uno ad uno nel gigantesco buco nero appena aperto dalle elezioni credendo sia una scorciatoia. Scompariranno nel Nulla.

2019 ODISSEA NELL’OSPIZIO: dopo lungo assedio elettorale a suon di barzellette a tema Troia, Berlusconi riesce al fine a espugnare Bruxelles. Ma appena i nerboruti infermieri si accorgono della sua fuga, il povero vecchio unto dal collagene viene subito riportato in casa di riposo a giocare a scopone col morto.

THE WOMAN IN BLACK: vuole a tutti i costi essere eletta, ma alla cacciatrice di fantasmi Alessandra non basterà sbandierare quello della buonanima di suo nonno Benito…

BEDDA MATRIX: siamo a Lampedusa, dove nonostante corra per il Pd il famoso medico dei migranti Pietro Bartolo, il carroccio che vuole affondare le carrette del mare prende oltre il 45% dei voti.

SE MI LASCI GIU’ AL CANCELLO: l’avvocato Conte ha cancellato dalla sua memoria che conta meno del due di coppe a briscola e ogni mattina si presenta a Palazzo Chigi come fosse il premier. Ma per lui il cancello è sempre chiuso e hai voglia a suonare.

LA COSA: deluso dal mancato tracollo del Partito Democratico, Renzi vuole fondare… un partito? un movimento? una lega?… una qualunque cosa dia fastidio a Zingaretti.

LA CASA DELLE FINESTRE CHE RIDONO: alcuni giovanotti di belle speranze tentano la mostruosa impresa di restaurare la casa della Sinistra. Il risultato farà ridere i polli.

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