ExtraTerrestre

Chi cammina piano va sano e lontano

Appuntamenti Su iniziativa della «Federtrek», domenica 13 è la «Giornata nazionale della camminata», per riscoprire il paesaggio e anche per riscoprirsi

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 10 ottobre 2019

Domenica 13 ottobre la Federtrek invita di nuovo a camminare per riprendersi le città e per fruire in modo responsabile del nostro meraviglioso paesaggio italico. Siamo alla settima edizione della Giornata nazionale del Camminare, ideata da una federazione che ha voluto fare del gesto più naturale che ha accompagnato l’evoluzione umana una campagna di grande sensibilizzazione per cambiare il volto delle nostre città e promuovere i territori attraverso il turismo lento.

Quest’anno il focus della Giornata, oltre al camminare in città e nelle aree protette, è stato allargato alla promozione dei «Cammini storico culturali» che negli ultimi anni stanno avendo un grande successo di pubblico. Nel sito www.giornatadelcamminare.org, oltre all’elenco delle iniziative in programma, è riportato l’invito ad allargare la partecipazione attiva anche al mondo della scuola e ai giovani del Friday For Future. Sempre dal sito potrete trovare i dettagli delle iniziative suddivise per Regioni e tipo di attività.

Le adesioni superano il centinaio con una distribuzione su tutto il territorio nazionale ed una varietà di proposte interessanti improntate ad un camminare che è anche attivo impegno ecologista: tutte le iniziative saranno plastic free e molte associazioni organizzeranno la raccolta dei rifiuti lungo i sentieri o nei parchi cittadini.

Altro elemento che caratterizza l’impegno della Federtrek è l’attenzione per un turismo lento accessibile a tutti e quindi ci saranno anche escursioni fuori porta con la Joelette, come quelle organizzate da un gruppo di associazioni nell’area Prenestina e che termineranno nel centro storico di Poli. Questa iniziativa congiunta è interessante perché sarà l’occasione per rilanciare una vecchia battaglia ambientalista finalizzata alla costituzione di una vasta area protetta che va dai Monti Prenestini al meraviglioso paesaggio archeologico e naturalistico dell’Agro Romano Antico.

Sempre nell’area tiburtino-prenestina si potrà camminare lungo la Valle dell’Aniene tra Tivoli e Castel Madama per poi partecipare, nel pomeriggio, ad una tradizionale festa rurale organizzata nei terreni ad uso civico gestiti dall’Università Agraria: sono assicurati ottimi piatti e musica.

Particolare è la camminata che si terrà a Fabriano finalizzata alla riscoperta di una città che dopo la sofferenza della grande crisi industriale sta provando a disegnare un nuovo futuro anche attraverso il turismo. Una comunità che vuole accogliere forme di turismo esperienziale deve tornare a volersi bene e allora ad accompagnare i camminatori ci sarà il suono del fiume Giano, i vicoli di un centro storico in rinascita e la bellezza di uno storico viale di tigli che alcuni cittadini vorrebbero tagliare prima del tempo.

A Palena, il paese delle orchidee, si camminerà tra gli scenari della Majella, la montagna madre degli abruzzesi, lungo il «Cammino della Libertà» e sempre in Abruzzo ci si potrà inoltrare tra la magnificenza dell’Abetina di Selva Grande ed il fascino dei templi italici.

Tante le escursioni lungo i «Cammini storici» come quelle nel reatino e nella Sabina, o in Sicilia lungo le Vie Francigene del Sud. Alcune tra le più interessanti proposte sono curate direttamente da associazioni di riferimento Federtrek che da qualche tempo stanno svolgendo, soprattutto lungo gli itinerari francescani e benedettini, un importante lavoro di promozione in rete con le altre associazioni di settore e le istituzioni locali. A Rieti, in particolare, le iniziative sui Cammini saranno accompagnate da iniziative rivolte alle scuole.

Da non mancare le passeggiate dedicate alla degustazione dei prodotti locali come la simpatica «Vino Via» tra Novi Ligure e Gavi o le altre proposte piemontesi tra pievi e castelli in una Regione che ha fatto dell’enogastronomia il suo punto di forza.
A confine tra Lazio e Umbria, lungo il Cammino di San Benedetto, gli amanti della famosa patata di Leonessa potranno approfittare di una camminata sui Monti Reatini per poi tuffarsi nelle vie del centro storico e godere di suoni e sapori della sagra dedicata all’apprezzato tubero.

Il camminare degustando non mancherà nemmeno nel cuore della città eterna con l’escursione lungo l’Appia Antica che terminerà in una storica tenuta agricola per poter assaporare il gusto di prodotti a chilometro zero. Il Parco Regionale dell’Appia Antica ospiterà anche altre escursioni organizzate da importanti associazioni romane che stanno sviluppando da anni progetti legati al trekking urbano non solo come finalità turistica ma per consegnare alla città itinerari percorribili in sicurezza per una vera mobilità dolce.

A Roma le iniziative della Giornata del Camminare saranno precedute dall’interessante «Camminata Meditata» organizzata dal gruppo di Extinction Rebellion che nella Capitale sta avendo un importante crescita di attivisti. Quelle elencate sono solo alcune delle iniziative che riempiranno di camminate la nostra Penisola ed una nota particolarmente positiva, tra le tante, è il grande attivismo delle donne, sempre più protagoniste nel panorama dei Cammini storici e nella sensibilizzazione del camminare in città, soprattutto nelle periferie dove uno sguardo attento può farci scoprire una ricchezza culturale e naturale invisibile allo sguardo distratto di chi le attraversa rinchiuso nelle lamiere di un auto. Non è certo partecipando ad una delle tante camminate che possiamo cambiare il volto delle nostre città ma può essere un punto di partenza: proviamoci.

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