Cgil, Cisl e Uil sono contrari all’istituzione di un salario minimo orario in Italia perché «potrebbe favorire la fuoriscita dai contratti nazionali, diventando uno strumento per abbassare i salari e tutele dei lavoratori». La posizione è stata ribadita ieri in un’audizione alla commissione lavoro del Senato dove si sta discutendo sulla proposta di legge dei Cinque Stelle. Anche il Pd ne ha presentata una. Sullo stesso tema i sindacati parleranno con gli industriali oggi alle 15,30 nella sede romana di Confindustria in via Veneto. è previsto un incontro a quattro, preceduto da un’altro con il ministro del lavoro e dello...