Tributo ai Disturbati dalla Cuiete, duo fondato da Alberto Dubito Feltrin, poeta e rapper trevigiano con il produttore Davide «Sospé» Tantulli, questa raccolta di tredici tracce riunisce un collettivo formato da chi ha vinto o supportato il Premio Alberto Dubito di poesia con musica, che ha continuato a tenere viva la voce di Alberto, scomparso a soli vent’anni, e si è affermato come il più importante premio di spoken music in Italia.

Tra hip-hop, drum & bass, techno (Vent’anni-ancora-contro), rabbia, urgenza (Disturbati Army RMX con Bonnot degli Assalti Frontali), febbri sospese come sanno essere quelle della gioventù (Storie precarie), racconti urbani (Cara città), fumi ipotetici di beatnik jazz (Mastico morfemi), epica spettinata di confine che racconta cavallette hipster, epoche senza pupille, mondi stretti nelle tasche bucate, vite sature e cieli che schiacciano, migliaia di parole come canti d’amore procedendo dispari, via dal pianeta guerra, verso il cielo, dopo il cielo, in quest’epoca che ci assedia con la sua prosa spenta.