Prendendo per mano lo spinozismo critico e le teorie femministe, il volume firmato da Rosi Braidotti, Materialismo radicale, è l’esito di un percorso più lungo, comparso già nel suo libro precedente Per una politica affermativa (edito tre anni fa). Sono contributi su cui la filosofa è tornata dopo gli anni fulgenti che hanno contrassegnato la soggettività nomade, indovinata e irriverente, conditio sine qua non dell’intero suo impianto successivo. Comprese le riflessioni intorno al postumano che, senza l’assunzione di questa sua precisa categoria – teorica e pratica – di nomadismo, non interpellerebbero le vite di ciascuna e ciascuno. Che cosa sia...