Ogni cittadina ha i suoi segreti – colpe sepolte nel passato, episodi di violenza e rancore, desideri inconfessabili che affliggono le vite degli abitanti ma talvolta rafforzano la coesione della comunità; specie una comunità fortemente religiosa come quella che fa da sfondo al terzo romanzo di Catherine Lacey, A me puoi dirlo (traduzione di Teresa Ciuffoletti, Sur, pp. 224, € 17,00) ambientato in un paesino rurale del sud degli Stati Uniti. Una domenica, gli abitanti si radunano in chiesa e vi trovano, addormentato su una panca, un estraneo che si esprime a gesti. Oltre al suo passato misterioso, a incuriosirli...