Carrefour, il gigante francese dei supermercati, aveva promesso di rivedere il suo «Piano di trasformazione finalizzato a rafforzarne la crescita» presentato il 1° ottobre. Lì, nonostante il titolo, prevedeva chiusure, tagli e 770 esuberi. Giovedì scorso ha rincontrato i sindacati cambiando titolo al piano – «Piano di trasformazione e rilancio per il 2022» – e spergiurando e mettendo nero su bianco che «il piano di esodi incentivati sarà su base esclusivamente volontaria». Ieri invece è arrivata la doccia fredda. Aperta una procedura di licenziamento collettivo per 769 lavoratori in nove regioni. Prevista poi la cessione di 106 supermercati – di...