“Sono d’accordo con Lei: la Costituzione va rispettata”, lettera aperta al Ministro dell’Interno
La lettera Caro ministro Matteo Salvini, sono un rom e sinto. E come Lei sono italiano, come Lei amo la nostra Nazione, come Lei sono padre di due figli meravigliosi. E come […]
La lettera Caro ministro Matteo Salvini, sono un rom e sinto. E come Lei sono italiano, come Lei amo la nostra Nazione, come Lei sono padre di due figli meravigliosi. E come […]
Caro ministro Matteo Salvini,
sono un rom e sinto. E come Lei sono italiano, come Lei amo la nostra Nazione, come Lei sono padre di due figli meravigliosi. E come Lei spero che l’Italia un giorno possa essere un posto migliore in cui vivere, per i nostri figli e tutti i bambini che l’abitano. Come Lei ho a cuore le sorti dei lavoratori, dei pensionati, dei disoccupati e di tutti gli abitanti della nostra cara Italia. E proprio come Lei in questi anni mi sono occupato del tema rom e sinto. In fondo abbiamo tante cose in comune!
Sono sempre stato molto attento alle sue parole e su alcune mi trova completamente d’accordo. Sono d’accordo con Lei che la famiglia vada protetta e tutelata, per questo confido nel suo lavoro prezioso, anche verso le famiglie allargate rom e sinte, le famiglie arcobaleno e ogni tipo di forma famigliare. Sono d’accordo con Lei che la nostra Italia sia un paese bellissimo e si meriti di più. Per questo spero che da nord a sud tutti gli abitanti abbiano le stesse opportunità e che in futuro vengano meno gli slogan di odio che dividono e fanno male alla nostro penisola.
Sono d’accordo con Lei che la legge è uguale per tutti, italiani, stranieri, politici, lavoratori, disoccupati, pensionati, rom e non rom. Pertanto mi aspetto pari trattamento e pari opportunità senza distinzione di cultura, origine, religione, genere o estrazione sociale. Sono d’accordo con Lei che insieme ai diritti esistono i doveri. Per questo spero che si adopererà affinché tutti quelli scappati dalle guerre ricevano la giusta acoglienza giuridica. Proprio come ai rom scappati dalle guerre dei Balcani che aspettano da generazioni di essere regolarizzati, cosi che possano adempiere ai propri doveri come tutti gli altri e finalmente possano godere i propri diritti. Sono d’accordo con Lei che chi scappa da una guerra è nostro fratello, ma anche chi scappa dalle torture e dalla fame creata dal colonialismo, perciò so che quando metterà mano alla legge Fornero e applicherà la flat tax, sono certo che il suo senso di giustizia le farà abolire la legge Bossi Fini, che rende criminali i nostri fratelli che cercano riparo nella nostra Nazione anche «solo» per trovare una vita migliore.
Sono d’accordo con Lei che chi sbaglia paga, per tanto confido che farà cessare l’accanimento mediatico e politico su tutti i rom e sinti o altri appartenenti a minoranze, quando è il singolo a sbagliare. Sono d’accordo con Lei che i coltivatori, gli operai e tutti i lavoratori vadano tutelati. Per questo so che porrà attenzione a tutti i lavoratori costretti a lavorare a nero o con salari disumani e talvolta schiavizzati dai caporali. Sono d’accordo con Lei che nessun bambino debba vivere in situazioni degradate e debba frequentare la scuola. Perciò sono certo che lei si adopererà affinché si creino possibilità per facilitare i genitori nell’adempiere ai loro doveri genitoriali, superando l’isolamento strutturale, sociale e politico e si cerchino soluzioni civili senza allontanare i figli dalle loro famiglie, nel loro migliore interesse.
Sono d’accordo con Lei che i mega campi per soli rom e sinti siano un’offesa per l’Italia e per chi ne subisce gli effetti, ecco perché sogno e spero che lei, il nuovo premier e i ministri appena nominati, adottiate soluzioni propositive per il loro superamento, usando le ruspe per costruire speranze, rispettando la costituzione e i diritti umani, in armonia con la «strategia di inclusione rom sinti e camminati», valorizzando il buon lavoro fatto finora da alcuni comuni insieme alle comunità rom e sinte.
Sono d’accordo con Lei che la costituzione non si tocca e come Lei ho votato no al referendum per la sua modifica, perciò sono certo che farà rispettare tutti i 139 articoli che la compongono, con particolare attenzione gli articoli 2, 3, 6, 10, indispensabili per dare via ad un’inclusione virtuosa delle minoranze storico linguistiche, come quella sinta e rom o altre minoranze finora ignorate dalle forze politiche che l’hanno preceduta.
Con speranza e fiducia, auguro buon lavoro a Lei, al premier al Governo e alle camere tutte, per la costruzione del futuro della nostra amata Nazione, nella speranza che tutti i suoi abitanti possano vivere sereni nuove opportunità e realizzare i propri sogni.
Per eventuali contatti ecco la mia mail: lebbiati.fiorelllo@gmail.com
In seguito troverà nomi e cognomi di cittadini rom e sinti, non rom o come dice lei «italiani» e stranieri che contribuiscono al PIL e alla crescita della nostra nazione, tutti loro condividono i temi di questa mia lettera…
Lebbiati Moreno, Francia – Marco Brinzi, Lucca – Florace Vettes, Francia – Sabrina Fausto, Viareggio – Jacquelina Bargaglia, Lucca – Sabrina Fausto, Viareggio – Daniela De Rentiis, Lanciano – Liciuo Lepore, Capezzano – Alice Lepore, Viareggio – Alessio Costantino, Roma – Valerio Leori, Loppeglia – Sabrina Casella, Lucca – Claudio Simi, Lu – Sabrina Frullani, Lu – Lucia del Chiaro, Lu – Toni Deragan, Mi – Aldo Delagan, Mi – Erio Bosi, Lu – Paolo Bofanti, Bergamo – Daniela Giorgi, Lu – Miria Andreini, Lu – Carlo Berini, Mantova – Yuri Del Bar, Mantova – Tosi Bernardino, Brescia – Francesco Argentino, Bergamo – Narciso Tosi, Mantova – Valentina Giusti, Roma – Mirko Galofaro, Ro – Silvio Cirillo, Ro – Pamela Salkanovic, Germania – Benedetto Piccinini, Lu – Martina Piccinini, Lu – Rossana Butori, Lu – Marco Ceccheti, Lu – Daniele Guidotti, Lu – Alessandre Ribero, Cesena – Canepa Irene, Lu – Alesandra Chiochetto, Ro – Vincenzo Lorenzo Alfano, Lu – Gennaro Sinelli, Lanciano – Mita Marco, Lecce – Veronica Romano, Lecce – Daniele Cavazza, Nizza – Laura Prouteau, Nizza, – Nedzad Husovic, Roma – Francesca Colombo, Bologna – Andrea Sienisi, Milano – Giorgio Bezzecchi, Milano – Teresa Sulejmanovic, Cagliari – Nadia Shakirova, Bellona – Riccardo Varotto, Padova – Silvana Sechi, Lucca – Francesco Lucarini, Lucca – Dolores Barbetta, Roma – Leonardo Butelli, Lucca – Giovanni Coniccola, Prato – Valentina Giusti, Prato – Mirco Gaifaro, Roma – Denny Lanza, Prato – Silvia Cirullo, Roma – Lido Lanza, Prato – Moreno Lebbiati, Francia – Graziano Halinovic, Torino – Alessia Tripodo, Reggio Calabria – Lucia Del Chiaro, Lucca – Vanessa Hadzovi, Alghero – Giulia Albero, Lucca – Fernando Vasco Chironda, Bologna – Locatus Gladiola, Cosenza – Pablo Tognetti, Lucca – Daniela Arcuri, Pisa – Eugenio Angelucci, Lanciano – Giuseppe Angelucci, Castel Franco – Giovanni Di Pietro, Chieti – Damiano Giampaoli, Germania – Viviana Morella, Roma – Fabio Suffrè, Guastella – Amina Santi, Lucca – Sabrina Milanovic, Sardegna – Tomas Fulli, Bologna – Nasid Nikolic, Torino – Massimiliano Zaccariello, Lucca – Samir Alija, Roma – Anna Lavezzuoli, Milano – Bruno Monico, Roma – Carlotta Marcantoni, Spagna – Giulia Natella, Roma – Tiziana Sario, Roma – Marc Nistico, Spagna – David Cej, Gorizia – Damiano Brogioni, Spagna – Federico Giometti, Lucca – Pilade Ciardella, Lucca – Paolo Mariani, Pescara – Andrea D’emilio, Pescara – Gabriella Galli, Lucca – Alfredo Peschieri, Lucca – Dijana Pablovic, Milano – Paolo Cagna Ninchini, Milano – Simone Sechi, Sassari – Bettina Piffer, Arezzo – Lady De Brito Gomes, Roma – Chiara Tordi, Milano – Federica Graziani, Roma
Associazioni:
New Romalen – Opre Roma – Istituto di cultura Sinta – Sucar Drom – Associacio Gracia – Associazione officine civiche di Ciampino
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