Via libera ieri dal Consiglio dei ministri al decreto cosiddetto “svuota carceri”. Non un indulto né tanto meno un’amnistia, ma una «risposta di dignità del Paese all’emergenza carceraria – come ha detto il premier Enrico Letta – che se non affrontata avrebbe portato gli osservatori internazionali a puntare il dito sull’Italia incapace di gestire dignitosamente la vita nelle carceri», e il riferimento è chiaramente alla condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo che ha condannato solo pochi mesi fa l’Italia per la condizione di vita dei detenuti.  Nel provvedimento «non c’è nulla che possa essere letto a favore o contro...