Con il 64 per cento dei voti contrari e il 36 di favorevoli, il 3 novembre scorso gli elettori dello stato degli Usa dell’Ohio hanno votato contro una proposta referendaria che avrebbe legalizzato la marijuana medica e «ricreativa». Una batosta in controtendenza con quanto avvenuto negli anni scorsi in Colorado, Oregon, Alaska, Washington e nel District of Columbia ma che, a ben vedere, conferma la consapevolezza dell’opinione pubblica relativamente alla regolamentazione legale delle sostanze proibite. L’iniziativa in Ohio si era dimostrata controversa fin dall’inizio, il testo era scritto in modo farraginoso, a detta di alcuni inutilmente complicato, e andava a...