Lavoro

Camere del lavoro autonomo e precario (Clap): quattro anni di sindacalismo sociale

Camere del lavoro autonomo e precario (Clap): quattro anni di sindacalismo sociale

"Orizzontale, innovativo, combattivo" Quattro anni di attività e vertenze di un nuovo modello organizzativo a difesa dei lavoratori precari e autonomi. Da oggi l'assemblea nazionale all'atelier Esc a Roma

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 23 giugno 2017

Quattro anni di «sindacalismo sociale». Oggi dalle 18 e domani dalle 17 le Camere del lavoro autonomo e precario (Clap) terranno un’assemblea nazionale all’atelier Esc in via dei Volsci 159 a Roma. Cresciute, in maniera considerevole, nell’organizzazione delle lotte in particolare nella sanità e dell’accoglienza del Lazio, e non solo, intendono organizzare i cosiddetti lavoratori «non organizzabili» «in un sindacato di nuova specie» che rivendica il reddito e il salario minimo, oltre che il «welfare universale». «Non abbiamo bisogno di nuovi sindacati che organizzano lavoratori – sostengono gli organizzatori – ma di lavoratori che organizzano nuovi sindacati». Parteciperanno all’assemblea Acrobax (Roma), Aut Aut 357 (Genova), Basic Income Network (BIN), Coalizione 27 febbraio, COBAS, Communia (Roma), CUB Trasporti, Exploit (Pisa), InfoSex (Roma), ʃconnessioni Precarie (Bologna), Smaschieramenti (Bologna), Tpo (Bologna), Tutta mia la città (Taranto), USB.

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