Il lavoro precario è più diffuso tra i giovani tra i 15 e i 34 anni. Un occupato su quattro svolge un lavoro a termine o una collaborazione. Le più precarie di tutte sono le donne e le madri: il 41,5% delle occupate in una fascia di età considerata tra le più «produttive». L’occupazione «atipica» riguarda tutti i giovani, e quindi anche i diplomati e i laureati, sin dal primo lavoro. E cresce con l’aumentare del titolo di studio: in termini percentuali: è al 21,2% degli occupati per chi ha concluso la scuola dell’obbligo e al 35,4% per chi ha...