Quando si diffonde un nuovo mezzo di comunicazione, tutti i linguaggi preesistenti sono portati a ridefinire il proprio ruolo e, per così dire, la propria grammatica. La nozione di ‘rimediazione’ – elaborata nel 1999 da David J. Bolter e Richard Grusin – può essere descritta sinteticamente in questi termini. Un caso emblematico (e noto) è offerto dalla fotografia, la cui nascita obbligò la pittura ad abbandonare alcune delle sue funzioni tradizionali per acquisirne altre. Come s’intuisce, la storia degli strumenti comunicativi e delle forme di rappresentazione è costantemente esposta, per sua natura, a processi di rimediazione; e tuttavia non v’è...