Call center, le mamme di Terni tutte a casa
Terni, manifestazione delle operatrici dei call center
Lavoro

Call center, le mamme di Terni tutte a casa

Il caso Key 4 Up e Overing, stipendi a singhiozzo e licenziamenti a raffica. Ma le cuffiette, soprattutto donne, hanno deciso di ribellarsi: scioperano a oltranza e chiedono conto ai committenti Eni e Telecom
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 marzo 2015
Esposti a ogni tipo di inclemenza meteorologica e incappucciati fino all’inverosimile per proteggersi dal gelido vento tagliente che accompagna la loro protesta, circa 160 operatori di Key 4 Up e Overing – quasi tutte donne e molte neo-mamme – affollano ormai da nove giorni il parcheggio antistante il loro call center. «Non si può nemmeno dire che stanno scioperando – dice laconica Désirée Marchetti, Filcams Cgil di Terni – poiché la maggioranza di loro ha un contratto a progetto che non prevede lo sciopero». Key 4 Up ha in affidamento diretto una commessa di Telecom Italia, mentre Overing ha in...
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