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Calabria, Occhiuto si ritira

Calabria, Occhiuto si ritiraMario Occhiuto

A poche ore dal termine per la presentazione delle liste (oggi alle 12), in Calabria torna il sereno (o quasi) a destra. Il forzista Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, ha […]

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 28 dicembre 2019

A poche ore dal termine per la presentazione delle liste (oggi alle 12), in Calabria torna il sereno (o quasi) a destra. Il forzista Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, ha comunicato la sua rinuncia alla corsa in solitaria per la guida della regione, contro la candidata ufficiale della coalizione, Jole Santelli.

Alla ricomposizione natalizia del centrosinistra, con la rinuncia di Mario Oliverio a ricandidarsi, segue dunque la «pace» tra il sindaco e la sue ex vice sulla quale, dopo il veto di Salvini nei confronti di Occhiuto, ha puntato Berlusconi. Era stato proprio il leader di Fi a lanciare un appello alla ricomposizione: «La mia corsa – scrive Occhiuto su Fb – finisce qui. Su suggerimento di tanti amici e dopo l’ennesima sollecitazione del presidente Berlusconi, ho deciso di farmi da parte. Silvio Berlusconi è una persona a me cara che ho sempre stimato e ammirato e oggi al punto in cui siamo ho giudicato il suo invito giusto e sensato».

Meno sereno Roberto Occhiuto, fratello di Mario e vice presidente dei deputati di Fi, che parla di una «ferita profonda che non potrà essere lenita da incarichi o ruoli di qualunque genere, che peraltro ho già avuto occasione di rifiutare. Mi bastano la sua amicizia e la sua considerazione», dice rivolto al Cav. E attacca la Lega: «Il mio partito è stato costretto a subire il diktat di un alleato che non conosce il territorio e impone le sue decisioni sfruttando vicende ed equilibri che con la nostra realtà c’entrano poco o nulla».

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