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Calabria, garantire il diritto all’istruzione per tutti gli studenti

Calabria, garantire il diritto all’istruzione per tutti gli studentiRagazzi all'uscita di scuola. – Ap

Appello Raccolta di firme per chiedere che venga garantito, in Calabria, il diritti all'istruzione di tutt* le/gli studenti calabresi. La petizione, con le prime cento firme di persone impegnate nel mondo del terzo settore, della scuola delle Istituzioni e della politica

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 29 ottobre 2020
Al  Presidente Facente Funzioni della Regione Calabria
al Presidente del Consiglio dei Ministri
alla Ministra dell’Istruzione
al Ministro degli Affari regionali
Premesso che, come ben noto, la didattica digitale a distanza non può in alcun modo essere equiparata alla didattica in presenza.
Che nella regione Calabria, che risulta essere ai primi posti per tasso di povertà educativa, il ricorso alla didattica digitale a distanza equivale ad escludere dal diritto costituzionale dell’istruzione larghe fasce di giovanissimi studenti, in particolare di coloro che vivono in aree interne caratterizzate dall’assenza di stabile copertura di rete internet, cosi come di chi proviene da famiglie disagiate non dotate in casa di strumenti informatici idonei a concrete attività di didattica a distanza, stante il fatto che, ad di là dei proclami, sono ancora numerosissimi gli allievi che non hanno ricevuto gli annunciati tablet o pc.
Che, dunque, è fondamentale garantire una parte di didattica in presenza per non creare situazioni inaccettabili di disuguaglianza sociale tra gli studenti, tenendo conto che relegare gli adolescenti nel chiuso della loro casa, privandoli della socializzazione con i compagni e della formazione in presenza, ha delle conseguenze drammatiche nei processi di crescita come hanno spiegato autorevoli scienziati di livello internazionale. Scienziati che hanno inoltre evidenziato come non siano le scuole i luoghi principali di diffusione del contagio, e di come i più giovani appaiono essere quelli meno colpiti dal virus, mentre sono quelli che psicologicamente stanno subendo le pressioni maggiori (cfr. appello su “Scienza in rete” sottoscritto tra i vari scienziati dal prof. Guido Silvestri).
Che tra l’altro è proprio la Calabria la regione che risulta avere sino a ieri (fonte Ministero della Salute 25 ottobre) i migliori dati del paese, e tra i migliori d’Europa, rispetto al contagio di Coronavirus, dati che sono i seguenti: 52,9 casi ogni 100 mila abitanti, 5,4 ricoveri ogni 100 mila abitanti, 0,5 abitanti in terapia intensiva ogni 100 mila abitanti, 0,1 decessi ogni 100 mila abitanti.
Che pertanto non si comprende in alcun modo la ratio della nuova Ordinanza appena emessa dal vicepresidente della Giunta regionale della Calabria il quale, senza alcuna giustificazione scientifica, ha ritenuto di vietare qualsiasi forma di didattica in presenza nelle scuole secondarie senza valutare ogni altro possibile intervento alternativo utile a consentire una scuola non dematerializzata, violando anche l’autonomia degli istituti scolastici atta a garantire  forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del  Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275,
Tutto ciò premesso i sottoscritti, come membri della comunità educante che avverte la responsabilità di non pregiudicare il futuro delle giovani generazioni calabresi, chiedono:
1.           Che si riveda l’ordinanza n.80 del 25 ottobre 2020, limitando alla sola settimana dal 26 al 31 ottobre la chiusura generalizzata di tutte le scuole secondarie di secondo grado, ma ciò al fine di effettuare, in questi preziosi 6 giorni di attività in presenza perdute, un monitoraggio accurato e rapido su tutto il territorio regionale, che faccia emergere le eventuali “criticità” (come richiamato dal DPCM) dentro e fuori delle istituzioni scolastiche, in relazione principalmente ai trasporti pubblici utilizzati dai ragazzi.
2.           Che venga quindi utilizzata questa settimana al fine di consentire alle scuole di programmare una riapertura parziale a partire da quella già prevista dall’ultimo DPCM del 25% (meglio ancora se potesse essere al 50%) relativamente ai vari contesti territoriali specifici, in base a un piano strutturato e potenziato dei trasporti, provvedendo quindi ad un maggiore scaglionamento delle uscite e delle entrate, con inizio delle attività alle 9 e utilizzo ove possibile dei pomeriggi e con una particolare attenzione alla frequenza degli allievi delle prime e delle quinte classi degli istituti.
3.           Che sia garantito in Calabria il diritto all’istruzione in presenza degli alunni con disabilità per i quali è stato dimostrato l’estrema difficoltà nel seguire le lezioni a distanza e per i quali, dunque, una didattica inclusiva e partecipata in presenza è elemento irrinunciabile. Prevedendo altresì la contemporanea presenza con loro di un piccolo gruppo di compagni atto a garantire condizioni di reale inclusione per come previsto dal D.M n.39/20.
4.           Che sia favorito l’uso dei test salivari rapidi diffusi tra la popolazione studentesca e tra il personale scolastico al fine di prevenire eventuali contagi e ridurre il peso degli stessi sulle strutture sanitarie pubbliche e private della Regione;
5.           Che gli effetti di tale misura di riduzione parziale della didattica in presenza, da realizzarsi a partire dal 2 fino al 14 di novembre, vengano quindi monitorati e valutati opportunamente, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, rispondendo anche qui al seguente richiamo contenuto nel decreto
Allo scopo di garantire la proporzionalità e l’adeguatezza delle misure adottate è promosso lo svolgimento periodico delle riunioni di coordinamento regionale e locale previste nel Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (cd. “Piano scuola”), adottato con D.M. 26 giugno 2020, n. 39, condiviso e approvato da Regioni ed enti locali, con parere reso dalla Conferenza Unificata nella seduta del 26 giugno 2020, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo n. 281 del 1997.
Solo in base alle risultanze di tale confronto, potrà quindi essere considerata la ripresa totale delle attività in presenza o la sua rimodulazione temporanea.
In mancanza di una opportuna replica alla presente, noi docenti, educatori, genitori, operatori socioculturali, amministratori, promuoveremo forme di mobilitazione anche sindacale, chiedendo ai colleghi docenti di astenersi dalla DDI che in questa situazione non è più “integrata” ma sostitutiva della didattica in presenza.

Primi firmatari:

Francesco Mollace, Associazione Civitas Solis
Massimo Iiritano, Presidente Amica Sofia
Federica Roccisano, Presidente Coop sociale Hermes 4.0
Lucia Ambrosino, Cooperativa delle Donne
Rossana Speciale Insegnante IC, Praia a Mare (CS)
Giuliana Fiaschè Dirigente scolastico IC, Marina di Gioiosa Jonica
Antonio Viscomi, Senatore
Bianca Laura Granato, Senatrice
Nicola Irto, Consigliere Regionale Calabria
Libero Notarangelo, Consigliere Regionale Calabria
Nunzio Belcaro, Consigliere comunale, Catanzaro
Nicola Fiorita,  Docente Università della Calabria
Santo Biondo, Segretario Confederale UIL Calabria
Fabiola Ammirata presidentessa Associazione Cepedù
Nunzia Coppedè, Fish Calabria Onlus
Don Ennio Stamile, Referente Libera Calabria
Consuelo Nava, Docente Università Mediterranea Reggio Calabria
Giovanni Pensabene, Portavoce Forum Terzo Settore Calabria
Giacomo Panizza, Comunità Progetto Sud
Giuseppe Marino, Consigliere Comune di Reggio Calabria
Giuseppe Carrozza, Direttore Consorzio Sociale Macramè
Iolanda Cerrone, Presidente Cooperativa Soc. l’Isola che non c’era
Francesca Chiappetta, Volontaria, Associazione Santa Lucia
Gaetano Pedullá, Dirigente Scolastico Ipsia Siderno
Tania Paolino, Docente “filosofia e storia”
Nicola Chiriano, Docente Liceo Siciliani Catanzaro
Angelo Serio, Associazione Gianfrancesco Serio
Valentina Femia, Consigliera Comunale Marina di Gioiosa Jonica
Francesca Rina, Coordinatrice Pedagogica Villaggio per Crescere (Cosenza)
Antonietta Viscomi, IIS Guarasci Calabretta, Soverato
Sonia Lombardo, operatrice formazione
Margherita Fortebraccio, Associazione Tagesmutter
Andrea Nigro, Presidente Associazione Socialmente
Walter Maccari, Funzionario
Doriana Righini, Genitore e attivista Unione Donne in Italia
Raffaela Speranza , docente secondaria IC Praia a Mare
Luigi Macrì, Presidente Associazione Focus on
Michela Peta Associazione Montessori Cosenza
Anna Baldini, Associazione Montessori Cosenza
Filippo Quartuccio, Consigliere Comunale, Reggio Calabria
Giuseppe Bornino, docente di Filosofia e Storia,
Giuseppe Marino, referente Libera Reggio Calabria
Benedetta Veneto, insegnante
Giuseppe Conocchiella, Portavoce Forum provinciale Terzo Settore Vibo Valentia
Elisabetta Scali, Docente IIS Mazzone Roccella Ionica
Fausto Certomà, Docente IIS Mazzone Roccella Ionica
Franca Paletta Associazione La Spiga (Cosenza)
Valeria Buccisano, Insegnante in pensione
Reba Reitano, Educatrice e volontaria
Pino De Rose, Consultorio Diocesano “La Famiglia”
Irene De Franco, Ass. Cult. Verde Binario
Camera Minorile “Giuseppe Mazzotta” di Cosenza
Daniela Trapasso Insegnante e assessora politiche sociali e istruzione comune di Badolato
Maria Teresa D’Agostino, Giornalista
Emanuela Agostino, commercialista, genitore
Beppe Apostoliti, Portavoce FTS Catanzaro-Soverato
Filomena Serio, Liceo classico Aldo Moro di Praia a Mare
Rosa Mazzone, docente IC PRAIA A MARE
Emanuela Sassone, Presidente Associazione Mistral- Praia a Mare
Carlo Crucitti, Presidente Associazione Usabile – Catanzaro Lido
Raffaella Rinaldis,  direttora di FìmminaTv e Casa delle Donne
Anna Garreffa consigliere comunale Locri
Emanuele Capogreco Ass. Lara Claai
Celestina Sirianni Fondazione L&D Siciliani Cirò Marina
Elena Cupello, DS IPSEOA PAOLA
Vincenzo Carabetta, consigliere comunale Locri
Claudio Falbo, pedagogista
Lucia Capellupo Fondazione L&D Siciliani Cirò Marina
Aloisio Caruso Fondazione L&D Siciliani Cirò Marina
Raffaella Galizia,  Radio Ciroma (Cosenza)
Livio Amato, Crescimondo Società Cooperativa Sociale
Pasquale Neri – Educatore, operatore sociale.
Mariacarmela Casciaro, Crescimondo Società Cooperativa Sociale
Valentino Scordino – docente Liceo A. Volta Reggio Calabria
Emilio Ruffolo Le Terre di Castalia (Associazione LAPIS Cosenza).
Luana Florio Le Terre di Castalia (Associazione LAPIS Cosenza).
Graziella Catozza, Portavoce Forum Terzo Settore Lamezia Terme
Sergio Lavecchia, capo scout AGESCI
Barbara Panetta, giornalista
Giuseppe Belcastro, Presidente Federazione Mediterraneo e Ambiente
Vittorio Zito, Sindaco di Roccella Ionica
Marinella Genovese, Centro calabrese di Solidarietà
Isolina Mantelli, presidente del Centro calabrese di Solidarietà
Giorgia Ritrovato, psicologa
Vittoria Scarpino, direttrice amministrativa del Centro calabrese di Solidarietà
Alessandro Pitaro, Rappresentanti degli Studenti, Liceo Siciliani Cz
Dario Calidonna, Rappresentanti degli Studenti, Liceo Siciliani Cz
Daniela Muià, Educatrice Civitas Solis
Katia Vitale, sociologa.
Rosa Ficara, educatrice
Francesca Rotiroti, psicologa ed esperta in didattica inclusiva
Alberto Brugnano, Avvocato
Pasqualina Caruso, Educatrice Civitas Solis
Assunta Cardamone, psicologa e responsabile del Centro Antiviolenza Mondo Rosa
Massimo Ciglio, Dirigente Scolastico
Pino Alfarano, Sindaco Comune di Camini
Giuseppina Gelsomino, Rappresentante dei genitori del Liceo Scientifico Zaleuco Locri
Daniela Diano, Presidente Associazione S.IN.A.PSI
Carmela Ripolo, Insegnante
Maria Teresa Rocc, Docente Storia e Filosofia
Raimonda Bruno Docente Liceo Siciliani Catanzaro
Franca Parise Associazione Teniamoci per mano

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