Draghi: «La guerra ha cambiato fisionomia»

Roberto Lagalla, candidato sindaco del centrodestra a Palermo

Dell’Utri e Cuffaro a bordo campo. Sconcerto a Palermo

Adunata degli alpini, è scontro in casa Pd

Csm, la riforma ritarda e i referendum si avvicinano

<p><em>«La Russia non è più un Golia invincibile». Draghi insiste sulla via della pace. Ma dopo il vertice con Biden restano le distanze tra Usa e Ue: «Le nostre visioni sono in fase di cambiamento». Sul campo i russi hanno attaccato l’accieria di Mariupol con i tank. Dall’interno dell’Azovstal i militari chiedono una «soluzione politica o militare». Ma per Kiev il soccorso chiederebbe l’impiego di troppi soldati</em></p>


Con un pugno di mosche

Draghi: «La Russia non è più Golia. Ora un tavolo»

Il premier europeista a Conte non basta: «Serve un chiarimento sugli obiettivi

È una bocciatura senza appello della riforma del processo penale firmato dalla Guardasigilli Marta Cartabia, quella dei due pm antimafia ascoltati ieri mattina in Commissione Giustizia, alla Camera. Certo, i torni, le argomentazioni e soprattutto le controproposte avanzate dal procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri sono  connotate da un filino di populismo penale, e seducono subito l’anima più giustizialista del M5S. Tutt’altro stile il procuratore antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho. Ma le critiche sollevate da entrambi al ddl sulla delega al governo per «l’efficienza del processo penale e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari pendenti presso...

Il procuratore antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho

Cafiero De Raho: la riforma Cartabia «mina la democrazia»