«Arrivano le ordinanze anti balordi a Bologna e Firenze». La propaganda di Matteo Salvini ci mette poche righe per abbracciare le due città da sempre fortini del centro sinistra e del Partito democratico. Mentre il vicepremier della Lega era ieri impegnatissimo tra le celebrazioni della festa della Polizia e la solita diretta facebook del tardo pomeriggio, ecco arrivare la nota dal Viminale per informare come a Bologna e a Firenze siano scattate le «prime ordinanze» contro i «balordi», inserendo in questa categoria un po’ di tutto, dai venditori abusivi a chi è stato denunciato per spaccio, rissa, percosse, lesioni personali...