La vigilia di Natale per i lavoratori dell’ex Ilva di Taranto non sarà per tutti la stessa. Specie per quelli dell’indotto e dell’appalto. Dopo la serrata di novembre, quando le ditte bloccarono per nove giorni gli ingressi della fabbrica minacciandone la chiusura, per il timore di non vedersi pagate le fatture in scadenza, gli effetti di quei giorni ricadono sull’anello più debole della catena. Ai lavoratori dell’indotto e dell’appalto fu infatti impedito da padroni e padroncini di recarsi sul posto di lavoro, obbligandoli a partecipare alla serrata che non trovò l’appoggio dei sindacati nel merito e nel metodo. A distanza...