“Buio in sala”, si accendono i ricordi
il Filmstudio di Roma
Alias

“Buio in sala”, si accendono i ricordi

Libri La riscoperta dei cinema d'essai che esistevano una volta raccontati da Stefano Scanu
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 21 maggio 2016
Non capita sovente di leggere cose sensate sul cinema. Il libro di Stefano Scanu, “Buio in sala”, costituisce una sana eccezione. La sua scoperta,o riscoperta,di cinema d’essai che esistevano,che ancora resistono,che si sono riciclati,ha un che di commovente . “Buio in sala” rappresenta un baedeker senza scadenza, appartiene a quei titoli che non appassiranno mai nella nostra biblioteca perché pieno di spunti,di notizie qualche volta inedite, ricco di dati e di riscontri,scritto con uno stile godibilissimo. Ho parlato di ‘commozione’. Da qualche parte conservo ancora i programmi del Nuovo Olimpia,stampati su un cartoncino bianco con caratteri azzurri fino a quando...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi