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Buffalo Nichols, freschezza e tradizione

Buffalo Nichols, freschezza e tradizioneBuffalo Nichols

Note sparse "The Fatalist" è il secondo album del vocalist e chitarrista blues

Pubblicato circa un anno faEdizione del 4 ottobre 2023

Nel marzo del 2022 il bluesman statunitense del Winsconsin, si fece conoscere dal grande pubblico partecipando al The Late Show with Stephen Colbert. Il talk show della Cbs sensibile alla musica african american e che all’epoca vantava come house band la Stay Human al completo, incluso Jon Batiste che abbandonerà poi i sodali, fu teatro di una carismatica esibizione di Nichols. Voce, chitarra e una vena electro sul fondo per amplificare il carattere evocativo delle sue canzoni, furono gli ingredienti con cui sorprese il pubblico. Gli stessi elementi portati ad un livello superiore sono quelli rintracciabili nelle otto canzoni di questo suo secondo disco. Carl Nichols, questo il nome all’anagrafe, mette assieme l’epopea del Delta Blues, delle string-band ed un tocco di musica degli Appalachi a lui cara sin dagli esordi nel duo Nickel & Rose. Oltre a soluzioni intelligenti e scaltre come il campionamento di Charlie Patton in You’re Gonna Need Somebody On Your Bond, un classico di Blind Willie Johnson, si evidenzia la presenza di suoni sintetici come facenti parte della scrittura musicale. Freschezza e tradizione al tempo stesso, al vertice in The Fatlist Blues e The Long Journey Home.

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