Buchmesse, libri alla resa dei conti
Cultura

Buchmesse, libri alla resa dei conti

Editoria Alla Fiera di Francoforte, che si svolge quest'anno soprattutto online, l'Aie sfodera i suoi dati: perdite, recuperi e una speranza nell'interesse dei mercati stranieri verso la narrativa e saggistica italiana. Ma la pandemia ha cambiato il modo di produzione e distribuzione, ha penalizzato le librerie e ha consegnato una nuova vita digitale alla lettura
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 15 ottobre 2020
Ci sono riti ai quali pure in periodi eccezionali è impossibile sottrarsi. E dunque, anche se in questo accidentato 2020 la Fiera di Francoforte si tiene in versione perlopiù digitale e fortemente ridotta, l’Associazione italiana editori (Aie) non si è sottratta ieri all’appuntamento con cui ogni anno, il giorno di apertura della manifestazione, presenta al pubblico i dati più recenti del nostro mercato editoriale. Certo, Gianni Peresson, direttore dell’ufficio studi dell’Aie, si è rivolto ai suoi interlocutori guardandoli attraverso una videocamera e non dal vivo, in uno dei padiglioni della Buchmesse, ma in fondo la sostanza non cambia. O forse...
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