Oggi comporre non è cosa semplice. La complessità dei linguaggi ha aperto tante strade e quindi la comunicazione nel mondo delle sette note si è evoluta. Lo sa bene Bruno Letort, autore francese fra i più attenti alle innovazioni e la sua idea è legata alla pluralità: «Oggi – spiega – non si può pensare a scrivere musica che sia da concerto o che serva ad altro. La musica è musica per il cinema, è musica per installazioni, è musica che serve ad essere ascoltata. Erik Satie lo aveva già capito quando scriveva la sua Musique d’aumeblemant e non sopportava...