Ci sono intellettuali destinati a lasciare un segno duraturo nelle discipline che hanno frequentato così come nell’opinione pubblica anche se il loro contributo fatica ad essere riconosciuto in tutta la sua portata perché non canonico, eccedente, radicale: è questo il caso di Bruno Latour, antropologo, sociologo, filosofo francese scomparso il 9 ottobre all’età di 75 anni. Latour – professore a Sciences Po, una delle istituzioni accademiche più importanti d’Europa, dove si formano gran parte delle élite politiche francesi e non solo – ha avuto indubbiamente un grande successo in vita. Vincitore del premio Holberg (2013) e del premio Kyoto (2021),...