Il sultano del Brunei ha fatto una mezza marcia indietro dopo le proteste seguite al suo annuncio di fine marzo sull’entrata in vigore di rigidissime punizioni legate alla sharia, adottata dal Brunei nel 2014. Tra le nuove pene previste, quelle che hanno suscitato maggior clamore riguardavano la pena capitale per omosessuali e adulteri: scudisciate o lapidazione fino alla morte. Hassanal Bolkiah, sultano di un piccolissimo Paese musulmano di 420mila anime su 5.700 kmq incastonati nel Borneo settentrionale, è un uomo il cui patrimonio personale è stimato in 20 miliardi di dollari e che possiede tra l’altro diverse catene di alberghi....